Attività

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE  A.S.T. a V. 



Dalle origini al 2001
Il giorno 3 Luglio 1998 il notaio Gianfranco Tomezzoli registra la costituzione dell’Asso-ciazione A.S.T.a V.

Febbraio 1999
Il logo dell’Associazione accompagna l’esposizione della riproduzione dell’orologio elettrico dell’abate Zamboni, La rete televisiva Telepace trasmette l’intervista al Presidente Zambonini e al Vicepresidente Rossato nel proprio Notiziario.

27 e 28 Marzo 1999
In occasione della “Mostra Scambio Auto Moto e Veicoli d’Epoca”, tenutasi a Bussolengo (VR), l’Associazione  presenta, in collaborazione con altri appassionati del settore,  alcuni modelli di moto Simoncelli e il motore a due tempi a duplice effetto progettato e brevettato dal veronese Montresor.
Articoli su questo avvenimento sono comparsi sul quotidiano veronese “L’Arena” e sui periodici “Motociclismo d’Epoca” (5/99) e “Legend Bike”(5/99). La stessa cosa avviene in Giugno sulla rivista “HEOS” pubblicata su Internet (indirizzo www. heos. com). Il 26 Novembre 1999 il quotidiano “L’Arena” dedica un articolo all’Associazione

14 Maggio 2000
In collaborazione con il Club “Nivola” di S. Giovanni Lupatoto (VR) e con l’AGbD (Associazione Genitori bambini Down) di Marzana (VR), si  tiene un incontro con i ragazzi Down. Dopo il pranzo offerto dal “Nivola” i ragazzi possono fare delle prove di simulazione di guida a bordo di un auto di formula, statica ma collegata realisticamente con un computer, gentilmente messa a disposizione dalla Scuderia Cangrande e dal BRT Racing. Un articolo in merito, scritto dal nostro Presidente, è comparso sul periodico “Auto d’Epoca” (Luglio – Agosto 2000).

2 Dicembre 2000
in occasione di una gita sociale al Museo dell’auto di Villafranca, una delegazione dell’Associazione consegna nelle mani di Luciano Nicolis, fondatore dell’omonimo Museo dell’Auto, della Tecnica, della Meccanica, una Targa ricordo con cui l’A.S.T.a V. si pregia di avere il “Museo Nicolis” come primo Socio Onorario.

14, 15 e 16 Aprile 2001
In collaborazione con il Moto Club Valpolicella, in occasione del Palio del Recioto, si tiene a Negrar (VR) una mostra statica di moto e trattori dove fa bella mostra di se la moto Simoncelli 175 del socio Michelazzi, già presentata al pubblico nel Marzo 1999, appena restaurata.

6 Maggio 2001,
In collaborazione con il Club “Nivola” di S. Giovanni Lupatoto (VR) e con l’AgbD (Associazione Genitori bambini Down) di Marzana (VR), si tiene il secondo incontro con i ragazzi Down

30 Ottobre 2001
Una delegazione dell’Associazione partecipa al convegno, che si tiene a Verona, “L’Automobile nel Veneto - dalle invenzioni di Enrico Bernardi alle trasfor-mazioni del territorio e della società”. Tale convegno si è svolto sotto il patrocinio del Collegio degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Verona, presso la sala Barbieri di PALAZZO GIULIARI, Università degli Studi di Verona. Un articolo in merito, scritto dal nostro Presidente, è comparso sul periodico “Auto d’Epoca” (Dicembre 2001).

7 Dicembre 2001
Una delegazione dell’Associazione consegna nelle mani di Giuseppe Arcaroli, Presidente dell’Automobile Club di Verona, una Targa ricordo con cui l’A.S.T.a V. si pregia di avere il “ACI Verona” come Socio Onorario.
Il ringraziamento è apparso in un articolo pubblicato su “Via Libera” di Gennaio - Febbraio 2002, periodico bimestrale dell’Automobile Club di Verona.


Anni 2002 e 2003

25 Gennaio 2002
L’Istituto Tecnico Industriale Statale “Galileo Ferraris” riceve la qualifica di Socio Onorario per la disponibilità dimostrata fin dall’inizio nei riguardi dell’Associazione e per aver offerto l’ospitalità alla collezione privata del socio Chiantera che viene così a costituire il “Museo della Radio”, riconosciuto a livello europeo.

Febbraio 2002
 Inizia il restauro dell’autovettura Bernardi, prima vettura in assoluto in Italia con motore a benzina e una delle prime al mondo. L’ACI Verona, custode di questo tesoro, ha affidato all’Associazione l’incarico di sovrintendere questo delicato lavoro. ASTaV interagisce con , l’Istituto di Macchine dell’Università degli Studi di Padova, dove sono conservati i disegni originali dei progetti dell’ing. Bernardi.

5 Maggio 2002
In collaborazione con il Club “Nivola” di S. Giovanni Lupatoto (VR) e con l’AgbD (Associazione Genitori bambini Down) di Marzana (VR), si svolge il terzo incontro con i ragazzi Down.

Ottobre 2002
Il periodico bimestrale dell’ACI - Automobile Club di Verona, “Via Libera” n° 4 - Sett./Ott. 2002 pubblica un articolo a nome del direttore, Giorgio Ungaretti, sul restauro della vetturetta Bernardi, citando la collaborazione dell’ASTaV e riporta in un apposito riquadro i  ringraziamenti.

31 Ottobre 2002
Viene ufficialmente effettuata la messa in moto e i primi passi della vetturetta Bernardi, dopo il restauro.
La manifestazione avviene a cura dell’A.S.T.a V. nel giardino di Villa Vecelli Cavriani di Mozzecane (VR) che i proprietari, sigg. Martinelli, hanno gentilmente messo a disposizione.
La rete televisiva Telepace  trasmette, nel proprio notiziario, l’evento.
Un articolo in merito è stato pubblicato sul quotidiano “L’Arena” in data 3 Novembre 2002 a nome del giornalista Vetusto Caliari.

Gennaio 2003
Compare sul periodico mensile “Ruoteclassiche” del mese di Gennaio un articolo sul prof. Enrico Bernardi e sulle sue opere a nome del giornalista Danilo Castellarin.
In tale articolo è citata la partecipazione dell’A.S.T.a V. Analogo articolo, a nome dello stesso autore, in data 3 Febbraio 2003 viene pubblicato sul quotidiano “L’Arena”.

Febbraio 2003
Sul numero di Febbraio 2003 del periodico mensile “Auto d’Epoca” viene pubblicato un articolo, firmato dal Presidente ASTaV, sulla manifestazione del 31 Ottobre 2002 a Villa Vecelli Cavriani di Mozzecane (VR). L’articolo è seguito da un’approfondita scheda tecnica, a cura dell’A.S.T.a V., sulle caratteristiche della vetturetta a tre ruote Bernardi.

Dal 2004 al 2009

Periodo 2004-2009
Dal 2004 al 2009 si sono avute minori iniziative dell’associazione. Fra l’altro sono deceduti il vicepresidente Raul Rossato, molto propositivo per l’associazione ASTaV e grande esperto sulla meccanica automobilistica soprattutto delle origini, e il segretario geom. Claudio Piazzi, che si era distinto per il suo spirito di iniziativa oltre che per aver ospitato nel suo studio professionale la segreteria dell’associazione.

2006
Anche su sollecitazione di ASTaV, il Comune di Verona dimostra interessamento alle esposizioni tecnico-scientifiche, ospitando nel Museo di Storia naturale di Palazzo Pompei, la mostra “100 strumenti antichi al Liceo Messedaglia”. In occasione di questa mostra viene fatto un catalogo con il censimento e classificazione sistematica degli strumenti conservati, che sono utilizzati dai laboratori scolastici per esercitazioni di fisica sperimentale.

Dal 2010 ad oggi

Febbraio 2010

A seguito della positiva esperienza della mostra “100 strumenti antichi al Liceo Messedaglia”, il Comune di Verona patrocina nel febbraio 2010 la mostra “Leonardo artefice” ospitata al piano terra di PALAZZO FORTI, in cui vengono esposti oltre 100 modelli di delle macchine originali progettate da Leonardo Da Vinci.
I modelli provengono dal Museo di Vinci (FI). All’inaugurazione della mostra, presentata dal Sindaco del Comune di Vinci (FI) che ha fornito i modelli della mostra temporanea, segue una visita guidata di una delegazione dei soci ASTaV organizzata dal tecnico comunale, architetto Claudio Pierini.

Primavera ed Estate 2010
Per il rinnovato interesse dei soci ASTaV sono ripresi contatti e riunioni nella primavera-etsate 2010, alle quali partecipano anche Alberto Chiantera, direttore del Museo della Radio presso l’ITIS Ferrarsi e l’avv.Raffaello Vinco, segretario della Fondazione Toniolo e l’architetto Claudio Pierini, responsabile tecnico dei Musei del Comune di Verona.

24 novembre e 1 dicembre 2010
Una delegazione dell’Associazione partecipa ai due convegni “Architettura Militare a Verona” e “Verona nella storia della scienza”  tenuti dall’architetto Claudio Pierini e dal presidente ASTaV ing. Alessandro Zambonini all’audito-rium della Fondazione Toniolo (Chiostro di S.Fermo a Verona). Alla conferenza partecipa anche l’ex direttore del Consorzio ZAI avv. Raffaello Vinco.

Anno 2010
Il Socio Onorario MUSEO NICOLIS, in particolare il proprietario Luciano e la Direttrice Silvia dimostrano un rinnovato interesse per l’associazione ASTaV.
Associazione ASTaV e della Fondazione Toniolo organizzano tre visite guidate di delegazioni miste al Museo dell’auto, della tecnica e della Meccanica di Villafranca il 5 giugno, il 5 novembre e il 3 dicembre 2010.
Durante queste visite l’architetto Claudio Pierini ha illustrato i criteri espositivi di questo moderno museo della scienza e della tecnica e l’invenzione del motore a scoppio Barsanti-Matteucci. L’ingegnere Alessandro Zamboni ha illustrato la storia dell’automobile e gli aspetti tecnico-meccanici delle auto d’epoca esposte. Lo staff del museo ha mostrato le pregevoli collezioni di strumenti musicali, macchine fotografiche, macchine da scrivere, biciclette e motocicli, recentemente inserite in nuovi reparti del Museo Nicolis.


2013
ASTaV offre alla cittadinanza di Verona un ciclo di conferenze che vengono aperte
nella prestigiosa sede del Palazzo Gran Guardia con tema celebrativo del Centenario della Stagione lirica areniana 1913-2013) da;
·  arch. Claudio Pierini et al. - Segreti costruttivi a Verona: l’Anfiteatro Arena
·  prof. M. d’Alessandro - bozzetti opere in Arena e brano musica lirica
·  ing. A. Zambonini Pres. Onorario ASTaV - Question Time e saluti finali

Il ciclo di 11 conferenze si è concluso nella sede del Palazzo della Gran Guardia il 20 dicembre 2013 con gli interventi di:
·  prof. Maurizio d’Alessandro - Verona dimenticata: Il Teatro… che non c’era (vicende del recupero del Teatro Romano a Verona)
·  ing. A. Zambonini Pres. Onorario ASTaV - Question Time e saluti finali



2014-2015
ASTaV offre alla cittadinanza di Verona un ciclo di conferenze che vengono aperte dal Prof. Nicola SARTOR - Rettore dell’Università di Verona con il tema:
“IL RUOLO DELL’ATENEO DI VERONA NELLA RICERCA NAZIONALE E NEL RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI LOCALI”